Valentina Trani, Allieva del primo anno, studentessa del corso di laurea in Mediazione Interlinguistica e Interculturale dell’Università degli Studi dell’Insubria
Valentina, 19 anni, Varese, Mediazione Linguistica.
Critica, chiacchierona, determinata, ansiosa, frenetica, sportiva, permalosa, ambiziosa. Amo le piante grasse, la pizza, l’arte, la polenta, il vintage, casa mia, la pallavolo, il cappuccino, viaggiare, le candele profumate, fotografare, il Sud, i fiori, il profumo del cibo… Mille passioni, da sempre faccio fatica a rinunciare a qualcosa, ma ci sto lavorando.
Per dirvi di più di me vorrei parlarvi del mio ex insegnante di lettere . Era il classico professore: la cartella nella mano destra e una montagna di libri nella sinistra, vestiva spesso di beige, brizzolato, molto alto e dalla voce profonda.
Nonostante avessi buoni voti, non amavo molto studiare, nessuno mi aveva mai parlato del perché fosse così importante avere una cultura. Nessuno fino al giorno in cui è entrato in classe; le sue lezioni erano un momento per guardarsi dentro e conoscersi, spesso mi emozionavo. Lo studio non mi pesava più, i voti erano solo numeri, ho iniziato a vedere il mondo in modo diverso e pensavo “crescere non è poi così male”.
Ci diceva sempre che la vita è un lungo periodo di tempo fatto di sofferenze e ostacoli, stava solamente a noi trovare degli intervalli di felicità, che solo gli affetti e le piccole cose potevano darci. È stato, ed è tuttora, un grande esempio.
Per questo, quando ho sentito raccontare della Scuola ho un po’ rivisto lo stesso spirito che il quel professore ha voluto trasmettermi ed è stato il motivo che mi ha spinta a iscrivermi al bando.
Oggi sono entusiasta dei progetti che frullano nella mia testa, ma di questi magari ve ne parlo tra una decina d’anni. Ho sentito dire che raccontare dei propri “goals” diminuisce le probabilità che si realizzino, non si sa mai.
È stato piacevole provare la sensazione che provai al primo tema delle medie: “Descrivi te stessa”.
Ci sentiamo tra una decina d’anni!
