Francesca Cafasso, Allieva del secondo anno, studentessa del corso di laurea in Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale dell’Università degli Studi dell’Insubria
“Non smettete di pensare. Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Siate sempre in disaccordo perché il dissenso è un’arma. Siate sempre informati e non chiudetevi alla conoscenza perché anche il sapere è un’arma. Forse non cambierete il mondo, ma avrete contribuito a inclinare il piano nella vostra direzione e avrete reso la vostra vita degna di essere raccontata”.
Non sono parole mie ma di un certo Bertrand Russell; una verità, questa, che cerco invece di fare mia ogni giorno. Fin da bambina ho sempre cercato di cogliere al volo le occasioni e di buttarmi in ogni sfida nuova, ovunque ci fosse qualcosa da imparare.
Il mio vero trampolino di lancio però è stato il 24 agosto 2012, quando sono salita sul mio primo volo intercontinentale, destinazione: Cina. Ho lasciato casa a diciassette anni con solo una vaga idea di ciò che mi aspettava per andare a vivere un anno dall’altra parte del mondo come studentessa di scambio e borsista AFS-Intercultura.
Ripensandoci a tre anni di distanza mi rendo conto di quanto, comunque, questa resti una delle scelte migliori della mia vita, quella che ha influenzato maggiormente le scelte successive e le indirizza tutt’ora. Oggi mi ritrovo infatti studentessa di mediazione linguistica con curriculum cinese-spagnolo e volontaria nel centro locale di Intercultura a Como, dove ho a che fare giornalmente con gli studenti stranieri ospiti in città e, al contempo, seguo i giovani comaschi che stanno vivendo esperienze simili alla mia.
Questa gran voglia di imparare mi ha portato alla candidatura nella Scuola di Como grazie alla quale sto continuando a fare esperienze nuove e ad “inclinare il piano” sempre un po’ di più nella mia direzione. Ma se l’ho fatto io, può farlo chiunque, dicono basti il battito d’ali di una farfalla…
