foto_margherita

Margherita Broggio, Allieva del secondo anno, studentessa del corso di laurea in Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale dell’Università degli Studi dell’Insubria

Ciao a tutti, sono Margherita e ho 21 anni. Mi piace pensare a me stessa come un’osservatrice del mondo e appassionata di lingue straniere. Due anni fa ho intrapreso il mio percorso di allieva della Scuola di Como e mi sono iscritta al corso di Scienze della mediazione interlinguistica e interculturale (se pensate che questo nome sia mostruosamente lungo e piuttosto criptico, non posso darvi torto).

Per farvi capire di cosa si tratta, pensate a tutte le volte che ci sono state incomprensioni tra voi e i vostri amici perché giocando a Uno!, a briscola o a rubamazzetto usavate regole diverse. Adesso pensate a quante incomprensioni ci sarebbero se giocaste a Uno! con un amico che viene da un altro continente, parla una lingua che non assomiglia neanche lontanamente alla vostra e ha sempre giocato a Uno! con regole diverse. Che regole usereste, le sue o le vostre? E come fareste a spiegargliele?
A questo serve la mediazione (che di solito si occupa di dispute un po’ più problematiche di quelle che sorgono giocando a carte!)

Ad ogni modo, le lingue a cui mi sto dedicando sono il cinese e lo spagnolo, ma spero di avere il tempo e l’occasione di approfondirne altre in futuro. Ogni lingua, io penso, è un veicolo di cultura che permette di accedere a un piccolo frammento di storia, di politica, di arte, come se fosse uno dei tanti tasselli che compongono il mondo e che allo stesso tempo ne regala una conoscenza più autentica. È così, con queste chiavi di lettura, che mi piace osservare il mondo (naturalmente spero di non rimanere osservatrice tutta la vita ma, anzi, di trovare presto la mia strada!).

Per completezza e sensi di colpa aggiungo qualcosa su di me che non riguardi i miei studi: mi appassionano gli sport, soprattutto quelli che io non sono in grado di praticare (come pattinaggio e ginnastica artistica), mi piace ascoltare più che parlare, mi piace far uso delle parentesi tonde per puntualizzare (se non si fosse capito), ma soprattutto mi piace viaggiare e scoprire nuovi angoli di mondo (con la relativa cucina etnica!).